Ovali, squadrate, a punta, a mandorla…ogni donna si pone questa domanda ogni volta che si accinge a fare una seduta di manicure.
Ma qual è la forma di unghia perfetta? e fare per averla?
Le
variabili da considerare prima di scegliere la forma da dare alle unghie sono molte e cioè larghezza del letto ungueale, lunghezza desiderata, forma e lunghezza delle dita e ovviamente preferenze personali. Dopo queste considerazioni preliminari bisogna anche pensare al tipo di lavoro che facciamo quotidianamente e alle nostre abitudini personali, ad esempio una mamma alle prese con la cura di un neonato non dovrebbe certo scegliere delle unghie a stiletto che potrebbero graffiare il piccolo così un’infermiera che deve lavorare sempre con i guanti dovrebbe evitare le unghie a punta (ma anche le unghie squadrate con gli angoli acuminati) che potrebbero danneggiarli.
Quali sono le più diffuse forme di unghie
Molto spesso prima di un appuntamento dall’estetista per una seduta di manicure ci focalizziamo sulla scelta del colore dello smalto, su nail art e decori trascurando invece quale forma dare alle nostre unghie. Sembrerà strano ma a volte
la forma dell’unghia può influire ancora di più del colore dello smalto sull’aspetto della mano; non basta infatti avere uno smalto impeccabile e alla moda per avere mani dall’aspetto curato.
Vediamo quindi quali sono le diffuse e stilose forme di unghie e come fare per averle.
Ovale: è la forma più classica, più facile da realizzare e che si adatta bene a tutte le mani e a tutte le lunghezze perché è quella che si avvicina di più alla forma naturale. Nella sua semplicità l’unghia ovale è comunque raffinata ed elegante, è un passepartout che si adatta ad ogni occasione e ad ogni outfit. Specie se portata corta la forma ovale non si adatta a decori eccessivi e applicazioni, meglio il monocolore. Per ottenere una forma arrotondata basterà semplicemente limare le unghie partendo dalla parte laterale e finire poi arrotondando anche la punta. Se decidete di portare una forma arrotondata sulle medie lunghezze l’unico accorgimento da tenere durante la limatura è il rispetto della simmetria quindi è bene limare sempre un po’ da un lato e un po’ dall’altro e controllare man mano l’effetto ottenuto.
Squadrata: le unghie squadrate sono quelle maggiormente adatte alle nail art perché la parte anteriore è larga tanto quanto la base quindi la superficie ungueale è ampia. Rispetto alle unghie ovali, quelle squadrate non si adattano bene a tutte le lunghezze infatti meglio portarle di
media lunghezza e sono, senza dubbio, più belle su dita affusolate. Le unghie quadrate necessitano però di maggiore “manutenzione” perché vanno limate spesso ed inoltre sono quelle con la
maggiore tendenza a rompersi questo avviene perché gli angoli liberi tendono a rimanere impigliati negli oggetti.
Squoval: dalla fusione delle due forme precedenti nascono le unghie squoval, sono molto stilose e di tendenza perché in pratica abbiamo una
superficie ampia (che ben si adatta anche a decorazioni e nail art di ogni genere) ma gli angoli vengono arrotondati quindi non c’è il rischio che possano rompersi facilmente. Le unghie squoval sono più belle se portate di
lunghezza medio-lunga.
A mandorla: l’unghia a mandorla è considerata
l’unghia elegante per antonomasia, con il loro aspetto vintage e retrò. La forma a mandorla è diventata di gran classe grazie alle dive del cinema degli anni ‘30 da Marlene Dietrich a Rita Hayworth. Grazie a questa forma si riesce a dare l’impressione di una mano dalle
dita affusolate anche in chi invece le ha corte e tozze. Le unghie a mandorla richiedono però uno smalto impeccabile sempre e comunque e non si prestano bene a nail art eccessive.
Stiletto: le unghie appuntite o a stiletto sono le unghie più amate dalle nails and beauty addicted statunitensi e giapponesi; sono
unghie molto trendy ma non facilissime da portare e sicuramente non adatte a tutti. Sono tendenzialmente
lunghe, infatti lo stiletto è impossibile da realizzare con unghie medio-corte. Non sono adatte a tutte le forme di mani e sicuramente non stanno bene a chi ha mani tozze e corte perché nonostante la lunghezza non riescono a rendere “più slanciata” la mano. Sono poco comode nella vita quotidiana, data la lunghezza e la punta e non sono adatte a tutte le tipologie di lavoro. Hanno l’aspetto un po’ aggressivo quindi sarebbe meglio bilanciare l’effetto con tinte neutre o comunque non troppo forti. Molto spesso per realizzarle è necessaria la ricostruzione in gel o in acrilico perché l’unghia naturale potrebbe spezzarsi. Per ottenere un effetto molto scenografico è necessario seguire la “
regola della I” cioè in pratica bisogna tracciare idealmente una I dal centro della cuticola fino alla punta e limare l’unghia verso la punta della I.
Coffin nails o ballerina: sono un’evoluzione delle unghie appuntite e sono le unghie di tendenza per il 2020. In pratica abbiamo delle unghie appuntite in cui la punta viene squadrata in modo da avere la forma che assomiglia molto alla punta delle scarpette da ballerina, da cui prende il nome. Proprio come le unghie a punta anche queste sono più adatte a mani lunghe e affusolate, sulle mani corte l’effetto rischia di essere poco elegante quindi sarebbe da evitare.
Dalla lettura di questo articolo ti sembrerà chiaro che
la forma di unghia perfetta non esiste, dipende solo da te, dai tuoi gusti e dalle tue esigenze e quindi non ti resta che provarle tutte e vedere qual è quella che ti piace di più!